Piastra lisciante a vapore: pro e contro

La piastra lisciante a vapore è l’accessorio beauty che ti garantisce capelli disciplinati e perfettamente in ordine secondo lo styling che desideri. Scopriamola insieme.

Le caratteristiche della piastra lisciante a vapore

Ne avrai certamente sentito parlare della piastra lisciante a vapore perché si tratta di un modello innovativo, che presenta un serbatoio il quale va riempito con acqua. In questo modo, genera il vapore che ha lo scopo di nutrire la capigliatura ad ogni passaggio. È stata pensata per poter migliorare la lucentezza dei capelli, e al tempo stesso, renderli perfetti anche con una sola passata.

Il suo utilizzo è davvero molto semplice: riempi il serbatoio con acqua, imposti la temperatura desiderata e, quando è stata raggiunta, oltre il calore sarà emesso vapore. Certamente è una soluzione consigliata a qualsiasi tipologia di capello da quello sottile e sfibrato a quello più spesso o riccio poiché, grazie all’uso di temperature basse, non danneggia la fibra capillare. L’idratazione avviene in modo profondo e questo permette di avere un capello sempre rigenerato.

La piastra lisciante a vapore può essere usata anche con olio di argan o cheratina perché, si tratta di due sostanze utili ad apportare un nutrimento ottimale. Naturalmente un capello ben idratato regge molto più a lungo la piega.

Trattandosi di una piastra particolare, in quanto la sua dimensione è abbastanza più larga rispetto a quelle sul mercato, potresti avere qualche difficoltà nel maneggiarla ma, dopo qualche tempo, ti accorgerai che il risultato da ottenere è facile e impeccabile.

I pro della piastra a vapore

La piastra a vapore è un accessorio professionale che permette di offrire ai tuoi capelli un vero e proprio trattamento di bellezza, mentre crea il tuo look perfetto. Il serbatoio esterno è quello che consente di avere maggiori vantaggi perché ha una capienza più ampia per poter garantire una durata di utilizzo più lunga rispetto al serbatoio interno.

Anche se esteticamente potrebbe non sembrare molto piacevole, esprime però al meglio la sua funzione. Puoi iniziare a piastrare le ciocche ed avere la certezza di non rovinare i tuoi capelli.

La regolazione della temperatura è certamente fondamentale perché, attraverso un’impostazione tra i 150 e 200 gradi, puoi ottenere dei risultati eccellenti. Rispetto ad altri modelli di piastre realizzate con materiali diversi, che impongono temperature decisamente superiori, questa a vapore permette di essere adatta anche per capelli sfibrati. Poi, se hai capelli molto lunghi, puoi anche aumentare la temperatura, per diminuire il tempo d’utilizzo.

I vantaggi del rivestimento in tormalina

La piastra a vapore, rivestita in tormalina o i modelli che sfruttano la tecnologia ionica, assicurano una perfetta scorrevolezza della ciocca. La tormalina, distribuisce perfettamente il calore senza creare aree di accumulo. In questo modo riesce ad ovviare al problema dei capelli che possono sfibrarsi. La piastratura, lavorando su singole ciocche, consente di concentrarsi su ogni porzione di capello per darli l’adeguata protezione e nutrimento attraverso le sostanze che andrai ad aggiungere nel serbatoio.

Quando avrai terminato di piastrare tutti i capelli, ti accorgerai che tutta la capigliatura sembrerà diversa: morbida, pettinabile e idratata. Se hai fretta e non hai il tempo di attendere che la piastra raggiunga la temperatura impostata, sappi che il modello a vapore ha un riscaldamento immediato.

Dovendo raggiungere temperature basse riesce in poco tempo ad essere perfettamente funzionante. Il sistema di spegnimento automatico, consente di farne un uso prolungato e in totale sicurezza. Ovviamente, tenendo presenti tutte le caratteristiche che contraddistinguono una piastra a vapore, i prezzi risultano essere leggermente sopra la media rispetto ad una piastra ma, con il vantaggio di avere un look perfetto.

I contro della piastra a vapore

La piastra a vapore si presenta per essere la soluzione giusta per tutti ma presta attenzione anche ai contro, per considerare in modo completo le sue potenzialità. Dovendo contenere un serbatoio, che sia interno o esterno, ha una dimensione maggiore. Ovviamente, anche le piastre hanno una larghezza diversa e questo potrebbe diventare un problema se devi usarla sui capelli corti.

Nel caso del serbatoio interno, il design comporta la necessità di ricaricarlo spesso perché ha una dimensione molto piccola. Ciò significa che devi interrompere la piastratura, aprire il serbatoio e aggiungere acqua. La versione invece con serbatoio esterno, anche se più pratica perché la capienza è decisamente maggiore, esteticamente non è poi così gradevole. In questo caso, influisce molto anche sulla maneggevolezza quindi, per un uso corretto, è importante fare un po’ di pratica. Per riempire il serbatoio, devi usare solo acqua distillatsa e, se in quel momento potresti non averla, diventerebbe un problema.

L’aggiunta di oli nutrienti sicuramente migliora l’efficacia nutritiva della piastra al suo passaggio su ogni ciocca ma, non devi improvvisare la scelta. Devi trovare un olio che possa essere adatto alle esigenze dei tuoi capelli, meglio se contiene sostanze naturali specifiche per nutrire in profondità la fibra capillare.

La base in tormalina o ceramica è un altro vantaggio che però, ai fini del costo, incide rendendolo più alto. In questo modo la piastra a vapore diventa quell’accessorio beauty che richiede prima un’accurata valutazione se hai un budget limitato.

E’ davvero un prodotto di styling professionale?

Se ti è capitato, dal tuo parrucchiere, di vedere una piastra a vapore è perché si tratta di un prodotto professionale. Infatti,  velocizza e riduce i tempi per lo styling ma solo se viene usata correttamente. Ecco perché è necessario imparare ad usarla, soprattutto sulla nuca, dove è più difficile gestire le ciocche.

Avendo una larghezza maggiore delle piastre classiche, sicuramente non è così indicata per creare anche dei ricci ma solo per una funzione lisciante. Devi quindi considerare questi aspetti e capire quali caratteristiche per te sono maggiormente importanti nella scelta della piastra a vapore.

Ricorda, che i capelli devono essere perfettamente asciutti e, per mantenere il risultato d’idratazione garantito, occorre usarla tutte le volte che vuoi fare la piega. Quindi, se non hai pazienza e tempo per poter passare dopo ogni shampoo la piastra a vapore, sappi che l’effetto lucentezza con la semplice asciugatura spazzola e phon non è garantito.

PRO CONTRO
Idrata i capelli Il serbatoio se interno va caricato spesso
Puoi aggiungere sostanze idratanti come la cheratina E’ leggermente più larga rispetto ai modelli in commercio
Sfrutta i poteri del vapore Richiede un po’ di pratica per imparare ad usarla correttamente
Consente uno styling perfetto a basse temperature I costi sono leggermente più alti

Diplomata ad un istituto tecnico commerciale nella vita ho deciso di seguire la mia passione per la scrittura: da sempre copyright e seo blogger. Ho seguito l’evoluzione dal cartaceo all’on line dedicandomi a diversi corsi di formazione che mi hanno consentito di specializzarmi in questo settore.

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