La piastra lisciante per barba è un accessorio per la beauty routine maschile ma deve essere usata correttamente, scopri come.
Perché scegliere una piastra per barba
La piastra per barba risulta essere un accessorio di tendenza ma bisogna guardare anche l’aspetto funzionale perché potrebbe risolvere molti tuoi problemi. Avere una barba lunga e incolta certamente non è così difficile ma se vuoi averne cura non è sempre scontato che si seguano i consigli giusti. Una barba sana richiede davvero molte accortezze perché per essere in buona salute occorre prestare attenzione a cosa si mangia e ai prodotti che si usano. La piastra per barba appare come una spazzola/pettine riscaldante che ha la funzione di metterla in ordine. Ebbene sì rende il pelo disciplinato e questo permette di dare alla barba un aspetto curato, morbido e piacevole. Passi da un aspetto ruvido ad uno setoso e la differenza si nota subito.
Le caratteristiche che la contraddistinguono faranno sì che sigilli la cuticola e quindi appaia in salute, evitando anche le doppie punte. Essendo pratica e maneggevole s’impara ad usarla con facilità ma sempre prestando la dovuta attenzione alle temperature. In questo caso è importante regolarla bene per evitare che si bruci il pelo. Si raggiungono i 160/180 gradi in circa un paio di minuti e poi è pronta all’utilizzo.
Se stai cercando un look davvero curato devi avvicinarla quanto più possibile alla radice. Se la tua è una barba liscia il lavoro è facilitato, diversamente dovrai procedere con più di un passaggio. Deve essere continuativo e veloce perché il calore si possa diffondere uniformemente senza concentrarsi su un’unica area. Devi valutare la temperatura passando la piastra prima su una piccola zona. Se riscontri che il risultato ottenuto è soddisfacente puoi procedere. Aumenta sempre gradualmente la temperatura per poi passare alla definizione precisa della temperatura dopo varie prove.
I prodotti da utilizzare
Prendersi cura della barba, specie se sfibrata, prima dell’uso della piastra prevede la scelta dei prodotti giusti. Occorre lavarla accuratamente e lasciarla asciugare all’aria. Questo tipo di asciugatura evita di danneggiarla con una fonte di calore specie perché poi andrai a disciplinarla con la piastra. Utilizza un pettine per pettinarla evitando così che si siano piccoli nodi. Applica uno spray termo protettore per prevenire il danneggiamento dei peli e inizia ad usarla dopo che ha raggiunto almeno i 140 gradi.
Parti dall’area delle guance con un movimento molto semplice. Devi spazzolarla delicatamente. Non devi fermarti in nessun punto neanche dove ti sembra che l’effetto non si veda. Dopo un paio di passaggi inizi a vedere che lo stiraggio sta avvenendo. Procedi dal mento verso il basso e, nel caso di barba molto lunga, spazzola i peli della faccia verso l ‘esterno.
L’importanza del materiale da scegliere
Come per le piastre in generale il materiale è fondamentale, anche per la piastra per la barba devi tenere presenti alcuni consigli. La base ionica permette, seppur non è visibile ad occhio nudo, di velocizzare i tempi ma anche di evitare l’effetto crespo. Il tuo stile di barba si realizza bene e in poco tempo.
La tormalina, avendo un numero maggiore di ioni, elimina con più facilità l’acqua e l’umidità evitando effetti ondulati che potrebbero comparire anche dopo qualche ora se il trattamento non è stato eseguito correttamente. La ceramica è il materiale largamente usato anche perché permette di avere il costo più accessibile e consente di distribuire uniformemente il calore.
Rispetto alle altre tecnologie, permette anch’essa di avere un buon risultato ma non lavora sull’azione anti crespo. Ecco perché, avere conoscenza della piastra per barba che usi, ti consente di applicare anche i prodotti che andranno a compensare quella determinata mancanza.